9° Tour du Rutor, risultati

Arvier 6/04/2003.
Francesi assoluti protagonisti della 9a edizione del Tour du Rutor. Una delle classiche dello scialpinismo internazionale, valida quest’anno per il Trophée des Alpes.

Dominando le rispettive prove, Patrick Blanc e Toni Sbalbi, vice-campioni del mondo e vincitori della Pierra Menta 2003, e le campionesse del mondo Valérie Ducognon e Delphine Oggeri, anche loro reduci da un vittorioso Pierra Menta, si aggiudicano alla grande la 2° prova del Trophée des Alpes,.

E’ stata un’edizione di grande livello. Grazie alle 150 squadre in corsa – un record per questa competizione. Ma soprattutto grazie alle eccezionali condizioni del tempo che hanno permesso di effettuare in modo completo un percorso. tecnico e selettivo, con l’alternanza di tratti sugli sci, a piedi, in cresta e con discese mozzafiato e salite selettive.

I due transalpini, Blanc e Sbalbi, hanno dimostrato una superiorità cristallina, comandando la gara sin dall’inizio. Alla fine si sono imposti in 2 ore 38’40’’ con 1’49’’ sui connazionali Meilleur e Tomio e 2’28’’ sugli altri francesi Brosse e Gignoux, vincitori del Rutor nella passata stagione. Al 4° posto, primi degli italiani, la coppia dell’Esercito formata da Dennis Brunod e Manfred Reichegger, staccati di 3’ anche a causa della perdita dello sci di Brunod in discesa.

In campo femminile le valdostane Arianna Follis e Chiara Raso hanno condotto a lungo in testa, fino all’ultima impegnativa discesa (2000 metri di dislivello) verso il traguardo di Planaval. Proprio allo scollinamento dello Chateau Blanc, infatti, la coppia Ducognon-Oggeri le ha raggiunte per poi distanziarle in discesa, e concludere nel tempo di 3 ore 33’43’’ ed un vantaggio di 3’54’’ sulla coppia Follis-Raso e 6’48’’ su Corinne Favre e Carole Toigo. La altoatesine Astrid Renzler e Greti Rogger sono finite al 5° posto con un ritardo di 21’39’’.